Dalla proposta di matrimonio in aereo a dimenticare la propria moglie in aeroporto storie recenti di passeggeri

Dalla proposta di matrimonio in aereo a dimenticare la propria moglie in aeroporto: storie recenti di passeggeri

mercoledì 13 settembre 2017


Prendere aerei e recarsi in aeroporto più volte all'anno è ormai parte della nostra vita quotidiana. Il traffico aereo è in costante crescita sia per spostamenti di lavoro, sia per motivi di svago. Viaggiare in aereo è uno dei metodi più veloci, sicuri ed economici per raggiungere destinazioni lontane. Tuttavia, durante il tragitto, possono capitare degli eventi curiosi. Qui di seguito abbiamo raccolto 3 storie di passeggeri alquanto inusuali.

IL FATIDICO "Sì" TRA LE NUVOLE

Di recente è successo che una coppia di passeggeri italiani ha deciso di fare il grande passo ad alta quota. In ritorno dalla loro vacanza a Malta, un passeggero del volo Ryanair con direzione Pisa ha deciso di fare la proposta di matrimonio alla sua amata nel bel mezzo del viaggio. Un'idea di sicuro non convenzionale e che è stata accolta tra gli applausi generali. Il fatidico "sì" in volo non è più quindi qualcosa che succede solo nei film.

DIMENTICA LA MOGLIE IN AEROPORTO

Dopo ben 47 anni di matrimonio, si presume che non ci si possa scordare della propria moglie velocemente. Per festeggiare i suoi ottant'anni, i figli del signore britannico Maurice avevano pensato di regalare dei biglietti aerei per la Spagna ai propri genitoti. Tuttavia, la vancanza si sarebbe trasformata presto in una lite. Dopo essersi recati ai bagni dell'aeroporto, il signor Maurice non aveva trovato la moglie ad aspettarlo ed aveva pensato che si fosse già recata all'imbarco. Non avendo i posti a sedere vicini in aereo, il signore non aveva controllato che la moglie fosse salita e solamente una volta in Spagna si è reso conto che la moglie lo stava ancora aspettando all'aeroporto di Londra.

DOCUMENTI NON VALIDI? IO PARTO LO STESSO

Proprio nella giornata di ieri ha fatto grande scalpore la notizia di un padre che ha deciso tranquillamente di partire per le sue vacanze in Grecia, lasciando dietro di sé il figlio di 14 anni. Al momento dell'ultimo controllo del passaporto, gli assistenti di volo hanno notato che il documento d'identità del ragazzino era scaduto e che quindi non poteva imbarcarsi. Dopo aver inveito contro tale decisione, il padre del minorenne ha deciso ugualmente di proseguire il suo viaggio, lasciando il figlio in custodia allo staff aeroportuale.

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