Corte di giustizia europea

L’urto di una scaletta mobile d’imbarco non rientra tra le circostanze eccezionali

venerdì 21 novembre 2014

La Corte di Giustizia europea ha stabilito che le compagnie aeree sono obbligate a risarcire i passeggeri di voli in ritardo dovuto a collisione con una scaletta mobile d’imbarco. Questo tipo d’incidente, infatti, è da considerarsi un evento inerente al normale esercizio dell’attività del vettore aereo e non rientra tra le circostanze eccezionali.

Corte Europea, martello e libro. Sfondo blu

Nella sentenza viene evidenziato come i vettori aerei si trovino con regolarità ad affrontare situazioni correlate all'impiego di queste attrezzature e, pertanto, l’urto di un aereo con una scaletta mobile è un fatto prevedibile, che può essere evitato adottando tute le misure cautelative del caso.

Nella sentenza della CGE del 14 novembre, viene ammessa la possibilità che i problemi tecnici talvolta rientrino nelle circostanze eccezionali, solo qualora siano collegati ad un evento che per natura od origine sfugge all’effettivo controllo del vettore. In questo caso, però, si tratta di negligenza da parte della compagnia aerea che non ha ottemperato ai dovuti accorgimenti. Per tali ragioni, i passeggeri hanno diritto ad essere risarciti se il ritardo è uguale o superiore alle tre ore.

Invia la tua richiesta di reclamo

Se ti è capitato di subire ritardi o cancellazioni di voli, puoi inoltrare la tua richiesta di reclamo attraverso Volo-In-Ritardo.it. La procedura è semplice e veloce, impegna solo tre minuti.  Si può accertare se si ha diritto ad un risarcimento ed iniziare la procedura di reclamo. Un team di esperti penserà a tutte le pratiche, il passeggero non deve far altro che fornire le informazioni del proprio volo.

Il team di Volo In Ritardo.it

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