Giornata mondiale del turismo

Viaggiare è un diritto di tutti

Oggi, 27 Settembre, è la Giornata Mondiale del Turismo. Quest'anno il tema è il turismo come sinonimo di parità di diritti ed accessibilità per tutti.

Avere la libertà e la possibilità di viaggiare purtroppo non è un qualcosa di scontato. Questo diritto infatti molte volte si scontra con l’ inadeguatezza di strutture e servizi, che lasciano insoddisfatte esigenze e bisogni fondamentali per chi vive una vita da diversamente abile. Cosi non stupisce che ancora nel 2016 compagnie aeree neghino l’ imbarco a passeggeri disabili, nonostante tali mancanze siano state più volte denunciate dalla Commissione europea.

L’ obiettivo di un’accessibilità universale

Bisogna correre ai ripari. La domanda che ci si pone oggi è su come poter raggiungere l’ obiettivo di un’accessibilità universale e quali passi devono essere intrapresi affinché, nell’ industria del turismo, ogni barriera fisica e mentale possa cadere e lasciare spazio ad più equa parità di diritti. Si tratta di promuovere l’uguaglianza nelle differenze e di far procedere la volontà di cambiamento di pari passo con una maggiore attenzione sociale al problema.

Significative sono a tal proposito le parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, utilizzate come messaggio sponsor della giornata mondiale del turismo:

 “Un miliardo di persone nel mondo vivono ogni giorno con problemi di disabilità ed insieme con bambini, persone anziane e persone con ulteriori richieste di accessibilità, ancora oggi devono confrontarsi con ostacoli nell’accesso ai basilari servizi di viaggio (…) Nonostante le moderne tecnologie, persone con problemi visivi, uditivi, motori o cognitivi, sono lasciati indietro in molte delle destinazioni turistiche.”

L’ accessibilità, dunque, deve diventare elemento centrale per le politiche di un turismo responsabile e sostenibile, un turismo che sia opportunità di mercato ed al contempo, forza motrice per nuove strategie di sviluppo economico. Ciò considerando che, con 1,2 miliardi di viaggiatori all’ anno, il turismo è diventato un potente settore economico, una sorta di “passaporto per il benessere e la pace, ed una forza capace di migliorare milioni di vite”, fa presente inoltre il Segretario Generale Ban Ki-moon.

Diritti dei passeggeri con disabilità

Ad oggi, i diritti delle persone con disabilità e delle persone con mobilità ridotta nel trasporto aereo vengono protetti dal Regolamento (CE) n. 1107/2006 del 5 luglio 2006. Tale regolamento si basa sul principio  della parità di diritti  tra cittadini in ogni aspetto della vita sociale, con particolare riferimento alla libertà di circolazione, di scelta e alla non discriminazione.

Pertanto, le persone con mobilità ridotta, dovuta a disabilità, età o altri fattori, devono avere la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle degli altri cittadini e non esserne escluse se non per motivi giustificati di sicurezza previsti dalla legge.

Per offrire alle persone con disabilità e alle persone con mobilità ridotta la possibilità di viaggiare in aereo a condizioni simili a quelle degli altri cittadini, è necessario inoltre fornire assistenza, con l'impiego del personale e delle attrezzature necessarie, negli aeroporti e a bordo degli aeromobili in modo da soddisfare le loro esigenze specifiche. Per favorire l'inclusione sociale, l'assistenza in questione deve essere fornita alle persone interessate senza costi addizionali.

Accessibilità al  centro delle politiche del turismo

 “Quando viaggiamo, ci imbattiamo in persone nuove, nuovi luoghi e nuove idee. Spesso la nostra percezione del mondo cambia. Tuttavia non dobbiamo dimenticare che per molti, viaggiare, può essere un processo alquanto difficile”, afferma il Segretario Generale dell’UNWTO, Taleb Rifai, nel suo messaggio per Giornata Mondiale del Turismo . “L’ accessibilità dovrebbe essere per noi tutti al centro delle politiche del turismo e delle strategie di business, non solo come diritto dell' uomo, ma come straordinaria opportunità di mercato.”

Il team di Volo In Ritardo.it