Due settimane dalla partenza e non sapevi del volo cancellato? Risarcimento assicurato
martedì 16 maggio 2017
Questa è la sentenza che la Corte di Giustizia europea ha emesso la scorsa settimana e di cui non tutti i passeggeri sono a conoscenza. Mai come in questo caso il detto "il tempo è denaro" diventa attuale in materia di risarcimenti e compensazioni per la cancellazione dei voli.
La scorsa settimana, in data 11 maggio 2017, è stata emessa la sentenza definitiva secondo la quale il passeggero deve ricevere una comunicazione ufficiale da parte della compagnia aerea riguardo la cancellazione del suo volo almeno 14 giorni prima della partenza. Cosa più importante, e meno scontata, è che le responsabilità di provare che l'informazione sia stata ricevuta ricadono completamente sulla compagnia aerea interessata, anche quando la prenotazione del volo sia stata fatta tramite un'agenzia viaggi od un tour operator. Nel caso in cui, infatti, la compagnia aerea dovesse informare l'agenzia almeno due settimane prima delle partenza, ma quest'ultima ritardasse nel comunicare al passeggero la cancellazione del volo, la compagnia aerea sarà ritenuta responsabile e dovrà pagare la compensazione pecuniaria prevista dal Regolamento (CE) n. 261/2004.
La sentenza è diventata ufficiale dopo che il signore olandese Krijgsman ha vinto il suo ricorso ed ottenuto la compensazione di 600 euro per la cancellazione del suo volo da Amsterdam a Paramaribo. La compagnia aerea Surinam Airways (SLM) aveva avvertito l'agenzia viaggi online, tramite cui il passeggero aveva acquistato il biglietto, più di un mese prima della partenza, ma quest'ultima aveva trasmesso la comunicazione al signor Krijgsman solamente dieci giorni prima del suo volo di ritorno.
Come confermato da questa nuova sentenza, l'agenzia di viaggi, che sia tradizionale od online, lavora da intermediario tra il vettore aereo ed il passeggero, ma, in casi di cancellazione volo, è obbligo della compagnia aerea assicurarsi che il passeggero ne sia a conoscenza, dato che tutte le informazioni di contatto sono disponibili nella prenotazione effettuata dall'agenzia di viaggi. La sentenza però non esclude il diritto da parte della compagnia aerea di cercare a sua volta una compensazione nei confronti di chi "ha fatto in modo che il vettore aereo fallisse nell'adempiere i suoi obblighi", come può essere il ritardo da parte dell'agenzia di viaggi, con cui la compagnia aerea ha un contratto, nel trasmettere in tempo l'informazione al cliente.
Quando il proprio volo subisce una cancellazione e non si viene informati in tempo, in qualunque modo si sia fatta la prenotazione, si ha diritto ad un minimo di 250€ fino ad un massimo di 600€, a seconda della distanza coperta dal volo.
Ti è piaciuto? Continua a leggere i nostri articoli nel nostro blog o seguici su Facebook, Twitter ed Instagram
Ti è piaciuto questo contenuto?
Grazie, ci hai reso felice!
Gli strizzacervelli sono costosi - aiutateci a migliorare!
Roger, grazie!