Tunisair

Una vacanza da dimenticare: turisti fermi a Tunisi per un ritardo di 12 ore

giovedì 27 luglio 2017

Una vacanza da dimenticare: turisti fermi a Tunisi per un ritardo di 12 ore

In questa stagione estiva il numero dei passeggeri che hanno scelto di spendere le proprie vacanze prenotando un aereo diretto verso mete estere è in forte crescita. Come già analizzato nel nostro articolo "Sempre più viaggiatori: i voli dall'Italia sono tra i meno costosi al mondo", i dati del traffico aereo italiano mostrano che sempre più persone preferiscono la comodità e la velocità offerta dal viaggiare con l'aereo per raggiungere le località vacanziere. Tuttavia, anche gli episodi di lunghi ritardi e cancellazioni sembrano essere in aumento.

Lo scorso fine settimana cento passeggeri si sono visti posticipare la loro partenza per più di dieci ore, arrivando a destinazione con 12 ore di ritardo rispetto all'orario programmato. I malcapitati avevano comprato il biglietto da Tunisi per Bologna del 23 luglio 2017. La partenza del volo operato dalla compagnia aerea tunisina Tunisair, doveva partire alle 9.25 ed arrivare nella città emiliana attorno alle 12.10. Una volta giunti in aeroporto, era stato annunciato da subito un piccolo ritardo a causa di un guasto tecnico all'aeromobile che si sarebbe dovuto risolvere in poco tempo. Comunicazione dopo comunicazione, però, la partenza è stata rimandata fino alle 20.00, quando finalmente i passeggeri hanno potuto imbarcarsi, arrivando all'aeroporto di Bologna solamente verso la mezzanotte.

Per questi turisti, e per tutti gli altri che in questa calda estate hanno subito un disservizio da parte delle compagnie aeree, è possibile richiedere un risarcimento fino a EUR 600 a persona. Non tutti conoscono i diritti dei passeggeri menzionati nel Regolamento Europeo in materia di ritardi, cancellazioni o imbarchi negati e molti risarcimenti che potrebbero essere ottenuti da questo tipo di ritardi rimangono nelle casse delle compagnie aeree. Per questo motivo, Volo-in-Ritardo.it si mette a disposizione dei passeggeri per far rispettare le leggi ed alleviare la frustazione del disagio subito, ottenendo la compensazione pecuniaria che i vettori aerei sono tenuti a pagare.


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