WOW Air

WOW Air fallisce, quali possibilità per i passeggeri

venerdì 29 marzo 2019

La low cost islandese ha annunciato che cesserà immediatamente tutte le operazioni. Per i passeggeri in possesso di un biglietto di viaggio ci sono alcuni modi per essere rimborsati oppure ottenere un biglietto alternativo per le stesse destinazioni.

Problemi finanziari

Giovedì 28 marzo 2019, centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati all'aeroporto di Reykjavik, a causa della cancellazione di circa 30 voli WOW Air. "WOW Air ha cessato le operazioni. Tutti i voli WOW Air sono stati cancellati", ha annunciato il vettore in una comunicazione ufficiale. Tanti altri passeggeri avevano già ricevuto la notizia via SMS dalla compagnia aerea.

WOW Air aveva operato il suo primo volo nel 2012 e si era specializzata nelle tratte Europa-Nord America, offrendo voli diretti per New York e Washington. Da mesi ormai la chiusura per fallimento incombeva sulla compagnia aerea a causa di grossi problemi finanziari e già lo scorso dicembre WOW Air aveva dovuto cancellare alcuni voli. I tagli del personale e la vendita di alcuni aeromobili non sono bastati a risanare le casse della società, mentre le acquisizioni da parte di Icelandair o dell'investitore aeronautico Indigo Partners sono rimaste semplici parole.

Il governo islandese stima che siano circa 4.000 i viaggiatori lasciati a terra. Guardando all’Italia tutti i voli cancellati riguardano l’aeroporto di Milano Malpensa, l’unico aeroporto italiano servito dalla low cost islandese.

Voli annullati per fallimento: le alternative per i passeggeri

Sul suo sito web, WOW Air ha invitato i passeggeri lasciati a terra a cercare alternative da altre compagnie aeree.

Sono diversi i vettori che si sono mobilitati in questo senso, tra cui anche la prima concorrente del vettore islandese, Icelandair, la quale ha messo in vendita alcuni biglietti, per le stesse tratte cancellate, a prezzi ridotti. Lo sconto però sarebbe applicabile solo a coloro i quali avrebbero dovuto viaggiare nelle date comprese tra il 28 marzo e l’11 aprile.

Altre compagnie corse in aiuto degli ex passeggeri WOW Air sono Aer Lingus, Norwegian, Virgin Atlantic e Wizz Air.

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È possibile ottenere un rimborso per i voli cancellati

Come già spiegato per Primera Air, in caso di insolvenza finanziaria i vettori non sono obbligati a risarcire i passeggeri ai sensi del Regolamento EU 261/2004. Per quanto riguarda il rimborso del biglietto, invece, si ha la possibilità di ottenerlo se:

  • La prenotazione è avvenuta tramite un’agenzia di viaggio o una compagnia aerea partner, in questo caso si può far leva sull’assicurazione di viaggio di tali compagnie;
  • Il biglietto è stato pagato tramite carta di credito, per cui basta bloccare il pagamento tramite l’invio di un documento all’istituto bancario prima che venga accreditato.


Nel caso rientri in uno di questi due gruppi, ti consigliamo di procedere con la richiesta di rimborso immediatamente.

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