26 luglio 2019 – sciopero settore aereo: le compagnie e gli aeroporti più toccati
mercoledì 17 luglio 2019
Aggiornamento - sciopero Alitalia rimandato al 6 settembre
La decisione è stata comunicata dalle sigle professionali di piloti e assistenti di volo, in seguito all'invito del Garante degli scioperi e all'Ordinanza del Ministero dei trasporti, che aveva già ridotto l'astensione a 4 ore, dalle 24 indette dai sindacati. Confermate le 24 ore negli aeroporti di Malpensa e Linate.
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Il personale di Alitalia e di Malpensa e Linate con le braccia incrociate per 24 ore
Il personale di bordo e di terra della compagnia di bandiera si fermerà per 24 ore, il giorno precedente la pausa prevista dalla legge per gli scioperi - dal 27 luglio al 5 settembre - vista la situazione contrattuale ancora lontana dall’essere chiara e le notizie sulla cordata formata da Ferrovie dello Stato, Delta Airlines, Ministero del Tesoro e Atlantia.
Allo stesso modo, il sindacato CUB Trasporti ha dichiarato che i lavoratori da loro rappresentati negli scali di Milano Malpensa e Linate sciopereranno per lo stesso arco di tempo.
Sciopero di 4 ore per altre compagnie aeree e l’aeroporto Marconi di Bologna
Oltre ad Alitalia, si fermeranno dalle 10 del mattino alle 14 i dipendenti di Air Italy, Ryanair, Air Dolomiti, Blue Air, Blue Panorama e Neos. Per i voli di queste società è verosimile ipotizzare più ritardi che cancellazioni, al di là di quelle che potranno essere le complicazioni legate agli aeroporti. Sempre per le stesse 4 ore, oltre ai già citati Malpensa e Linate, anche l’aeroporto Marconi di Bologna potrebbe causare ulteriori problemi ai viaggiatori.
Pochi consigli per non farsi cogliere impreparati
Ecco alcune informazioni che potranno tornare utili:
- Ci sono sempre delle fasce orarie di tutela, in cui i voli sono garantiti per legge, anche in caso di sciopero. Queste sono dalle 7 alle 10 del mattino e dalle 18 alle 21. In caso di disservizi concernenti voli in partenza in questi orari, occorre verificarne le ragioni.
- Controllare regolarmente se la compagnia aerea possa aver inviato comunicazioni riguardanti il proprio volo, tramite email, sms, ...
- Nel caso il volo fosse stato cancellato in anticipo da parte della compagnia aerea, in questa pagina puoi capire se hai comunque diritto a un risarcimento.
- Se la compagnia non avesse inviato alcuna comunicazione, anche se le notizie parlassero di adesione al 100% allo sciopero (cosa piuttosto inverosimile, per fortuna dei passeggeri), ci si deve presentare comunque in aeroporto, per poter ottenere in seguito un risarcimento, nel caso il volo fosse effettivamente cancellato o in ritardo di più di 3 ore.
- Conservare sempre tutti i documenti relativi al volo, dalla conferma di prenotazione alle copie dei biglietti elettronici, alle comunicazioni di ritardo o cancellazione.
- Conservare anche biglietti e fatture per le spese sostenute (taxi, pasti, bevande, ecc.).
- Chiedere al personale presente in aeroporto le cause del ritardo o cancellazione, in quanto queste potrebbero anche essere indipendenti dallo sciopero.
In qualunque caso, il consiglio è di verificare se il proprio volo potrebbe ricevere un risarcimento per la cancellazione o il ritardo subiti!
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