Volo atterra in ritardo, ma a bordo c'è una squadra di calciatori-avvocati
giovedì 5 dicembre 2019
Capita spesso che le compagnie aeree neghino i dovuti rimborsi o compensazioni ai passeggeri colpiti da cancellazioni, ritardi o overbooking, giocando sulla poca informazione (non casuale) o la mancanza di tempo dei passeggeri. Stavolta però questi ultimi erano avversari all’altezza…
Lo Ius Perusia Andrea Castellini è una rappresentativa di avvocati umbri che partecipa a tornei contro squadre di omologhi connazionali e di altre nazioni europee. In questo caso, a Firenze la squadra era in attesa dell’apertura del gate del volo Iberia Airlines con destinazione la capitale spagnola, per incontrare i colleghi del Collegio de Abogados de Madrid.
All’orario indicato sulla carta d’imbarco non c’è stata nessuna chiamata e non erano presenti indicazioni. Dopo alcune voci incontrollate che parlavano anche di cancellazione, finalmente con un forte ritardo l’aereo è finalmente decollato dall’aeroporto di Firenze Peretola, per poi atterrare più di 3 ore oltre l'orario previsto allo scalo Madrid - Adolfo Suarez-Barajas.
A bordo, il pilota ha presentato le sue scuse, ma nessuna informazione è stata fornita riguardo a compensazioni in denaro per il disagio o alle modalità per richiederle. Nessun accenno né a bordo, né a terra, né via email.
Purtroppo, comportamenti di questo tipo non sono così rari da parte di molte compagnie aeree, ma questa volta i passeggeri che si stavano recando in trasferta erano professionisti del settore e hanno potuto far valere i propri diritti!
Il Regolamento europeo EU 261/2004 infatti stabilisce che i passeggeri devono ricevere una compensazione in denaro quando arrivano alla loro destinazione con un ritardo superiore a tre ore, a causa di una circostanza ritenuta non straordinaria.
Un membro della squadra ha quindi iniziato le procedure per il reclamo, rappresentando poi anche i colleghi. La compagnia aerea ha posto resistenza fino a quando ha potuto, cioè alla sentenza del Giudice di Pace, che ha obbligato Iberia Airlines a pagare €250 a testa ai passeggeri che avevano chiesto il risarcimento.
Come descritto nel regolamento citato, questa cifra dipende esclusivamente dalla distanza tra gli aeroporti di partenza e arrivo del volo, anche se il passeggero non è in grado di dimostrare un danno subito dal disagio. La compagnia aerea, a meno che non presenti prova dell’impossibilità di evitare il ritardo, è tenuta a risarcire il viaggiatore.
In questo caso la compagnia aerea ha trovato degli avversari che sono soprattutto esperti di difesa dei diritti oltre a cavarsela con quella del pallone. Per chi non avesse le stesse competenze o semplicemente volesse risparmiare il proprio tempo e comunque essere rappresentato per ottenere quanto spetta in base alle norme comunitarie, Volo in Ritardo mette a disposizione un database creato appositamente per ricercare informazioni su ritardi e cancellazioni dei voli europei e un programma gestito da intelligenza artificiale che lo analizza. Oltre a questo, un team legale internazionale è in grado, se necessario, di citare a giudizio le compagnie aeree nei diversi paesi europei, in modo da poter sfruttare le legislazioni più convenienti per i viaggiatori. Nel caso anche tu abbia subito inconvenienti come cancellazioni, ritardi o overbooking, conosci meglio i tuoi diritti o controlla gratuitamente il tuo volo.
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